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COVID-19: Il Benessere e la Sicurezza dell'Acqua


03 / 03 / 2021 Agostino Migliorati

COVID-19: IL BENESSERE E LA SICUREZZA DELL’ACQUA

2020: La situazione attuale

Per fermare il virus in questi mesi abbiamo messo in atto alcune pratiche come l’isolamento, il distanziamento sociale, le mascherine, i guanti, le barriere in plexiglas che concorrono ad escludere il senso del tatto dalle relazioni interumane.

Purtroppo ci vorrà tempo prima di potersi riabbracciare, toccare e stare vicini.

Il senso del tatto rappresenta per l'uomo una parte complessa e diffusa della percezione e della comunicazione, si sviluppa nelle prime settimane di vita intrauterina e concorre allo sviluppo e differenziazione di tutti gli organi e delle loro fibre nervose.

Dovremo aspettare che la pandemia finisca prima di poter tornare a vivere come prima, senza i lockdown e il distanziamento sociale.


Perché costruire una piscina adesso?

Come non pensare ad un simbolo intramontabile del divertimento acquatico? Ecco sorrisi raggianti e grida gioiose che accompagnano la velocità di chi si abbandona ad una discesa da uno scivolo.

Ecco recuperata la funzione della sensibilità tattile, accompagnata al piacere adrenalinico della velocità.

La piscina può aiutarti a fare attività fisica, possibilità che data la chiusura delle palestre ci è rimasta preclusa per molto tempo.

Scopri le piscine interne che Baires Piscine può realizzare per permetterti di fare attività tutto l'anno! Leggi qui.


La piscina come terapia anti stress

Da diversi mesi oramai ci troviamo in una situazione molto stressante, chiusi in casa senza poter vedere i nostri cari, senza contatti fisici con il mondo esterno.

Uno spazio d’acqua privato vuol dire anche relax e benessere, quello stesso benessere che ci è stato precluso per diversi mesi.

Sorge poi spontanea un'altra domanda: come bisogna comportarsi e come si può trattare l’acqua per fronteggiare la situazione che attualmente stiamo vivendo? Una piscina correttamente trattata è un posto sicuro?


La piscina è sicura?

Ecco cosa afferma l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS)

Una concentrazione residua di cloro di ≥0.5 mg/l nell’acqua in un lasso di tempo pari a 30 minuti a contatto con un livello di pH <8,0 è sufficiente per uccidere i virus avvolti come i coronavirus.

Quindi la risposta è SI: per una piscina con una buona idraulica e filtrazione, funzionante nel suo carico di balneazione di progetto, si ottiene una qualità dell’acqua adeguata avendo un livello di cloro libero di ≥ 0,5-1 mg/l in tutta la piscina.

Di conseguenza con un livello di cloro libero di ≥ 0,5-1 mg / l l’acqua non solo è sanificata, ma ha anche un potenziale sanificante per contrastare eventuali virus o germi che possono essere immessi nella stessa.


Come assicurarsi la sanificazione costante dell’acqua?

Un ulteriore consiglio la possibilità di leggere costantemente i valori della piscina è un fattore da non sottovalutare per garantire a sé e alla propria famiglia la sicurezza di fare il bagno in un’acqua perfettamente salubre.

Per conoscere costantemente la bontà dell’acqua senza dover ogni volta effettuare la lettura con le classiche striscette o l’utilizzo di fotometri consigliamo di valutare il sistema automatico di lettura Blue Connect, che in modo veloce comunica sullo smartphone i valori di credox (cloro), ph, conducibilità (salinità) e temperatura.


La piscina correttamente trattata è un posto sicuro!

Come abbiamo visto, una corretta concentrazione di cloro nell’acqua è in grado di uccidere il coronavirus-19. La piscina è quindi un posto sicuro dove fare attività fisica, rilassarsi o semplicemente passare il tempo in famiglia.

Ovviamente la sicurezza diventa ancora più importante quando si parla di una piscina in cui fanno il bagno altre persone oltre alla famiglia: ricordiamoci sempre che il coronavirus passa tra persone grazie ai droplet, ovvero gocce di saliva infette.

Se il pericolo non sussiste nell’acqua della piscina è comunque possibile venire contagiati, per esempio, parlando con persone sedute sulle sdraio a poca distanza. Per questo ti consigliamo di non andare in una piscina pubblica, ma di passare il tempo nella tua piscina, in compagnia solo della tua famiglia.

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Vero o Falso? I miti su Coronavirus-19 e Piscine

In rete ci sono moltissimi miti per quanto riguarda le piscine e il Covid-19, vediamo di fare un po’ di chiarezza:


La piscina o la vasca idromassaggio aiuta nella diffusione del covid-19

FALSO – Una piscina/vasca idromassaggio correttamente trattata con il cloro non è un veicolo di diffusione del coronavirus!


L’acqua della piscina uccide il covid-19, quindi non devo lavarmi prima di entrare in acqua

FALSO - È sempre importante farsi una doccia prima di entrare in acqua, non per evitare di portare il coronavirus nella piscina, ma per evitare di portare sporco e polvere, che si accumulano e devono poi essere puliti.


Devo monitorare spesso il livello di cloro per assicurarmi che la piscina sia sanificata

VERO – Non è una buona idea affidarsi semplicemente alla vista, quando si parla di salubrità dell’acqua. Per essere sicuro che l’acqua della tua piscina sia sempre al livello corretto di cloro è bene testarla regolarmente, sia con le striscette apposite che, come abbiamo visto, con un sistema automatico come Blue Connect.


Voglio far costruire una piscina, ma devo aspettare la fine dei lockdown/La mia piscina ha bisogno di manutenzione ma devo aspettare la fine dei lockdown

FALSO – Le attività di costruzione piscine possono operare anche durante il lockdown, rispettando ovviamente tutte le precauzioni necessarie, come mascherine, guanti e sanificazione di mani e ambienti. Vuoi far costruire la tua piscina per passare un’estate in sicurezza? Contattaci!

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